Tour organizzato: sono abituata a viaggi di gruppo organizzati, ma questo è diverso. Non si tratta di un gruppo di persone, assistite da un accompagnatore sempre presente. Le persone con cui ho effettuato le visite previste erano sempre diverse, perché arrivate in giorni diversi e soprattutto alloggiate in hotel diversi. Trovo assurdo dover raggiungere autonomamente i punti di partenza delle escursioni, a piedi, in città mai viste, se pure forniti di cartina. Se IL gruppo dei partecipanti fosse alloggiato nello stesso hotel, sarebbe, come succede con altre agenzie esperte in tour organizzati, supportato da un responsabile sempre presente in albergo per ogni necessità delle persone, a cui fare riferimento. Invece qui, tutti sparsi e sparpagliati, ci ritroviamo al punto indicato e poi si parte per la visita di Cracovia sempre a piedi, il che risulta faticoso. La città è splendida e le guide locali sono ottime, ma le guide locali sono il minimo per un tour organizzato, qui, ripeto, manca l’accompagnatore fisso. Il programma è stato cambiato rispetto al previsto: prima Auschwitz (ottima guida, visita che penso di fare un’altra volta nella vita, perché merita) e il giorno dopo Cracovia e miniere di sale. Saltata la visita al muso Schindler (che ho effettuato per i fatti miei). Assurdo dover raggiungere in modo autonomo il ristorante per la cena tipica (da sola perché nessuno aveva scelto questa opzione. L’avessi saputo l’avrei cancellata: che senso ha fare un tour di gruppo se poi ti mandano a cenare da sola?). Insomma, mi pare che qui si tratti non di un’agenzia specializzata in tour organizzati, ma di un ufficio che ti manda in Polonia, dove là ci sono guide locali che accompagnano persone arrivate in giorni diversi, che non costituiscono mai davvero un gruppo. Tanto varrebbe partire da soli e dire con chiarezza che sos travel fornisce documenti di viaggio e trasporti da aeroporti a hotel e viceversa e le guide che troveresti anche da te, basta rivolgersi agli uffici locali. Ribadisco: tornare per es. dalla visita alle miniere di sale e trovarsi abbandonati in una via e dover tornare a piedi al proprio hotel non è quello che normalmente s’intende per tour organizzato o viaggio di gruppo. Io parlo inglese, ma se non lo parlassi negli hotel e al ristorante tipico che cosa avrei fatto, a gesti? Un accompagnatore italiano è necessario. Bellissimo tutto ciò che ho visto, ma non “come” l’ho visto.
Risposta del tour operator
Buongiorno,
la ringrazio per il riscontro al viaggio che ha fatto in Polonia dal 13 al 17 agosto 2015. Da come lei ha scritto i servizi acquistati si sono rivelati secondo le sue aspettative: buoni gli hotel, ottime le guide, precisi i trasferimenti. Non ha gradito invece la mancanza di un accompagnatore che seguisse il gruppo durante il soggiorno nelle città visitate. Questo aspetto però deriva unicamente dal tipo di viaggio che ha scelto di acquistare: il Mini tour della Polonia non prevede un accompagnatore durante il viaggio e l’organizzazione del Tour operator si concentra sull’organizzazione delle attività in loco.
Abbiamo altre tipologie di tour disponibili più in linea con le sue aspettative. Nel periodo in cui ha viaggiato era disponibile il Tour guidato Le Meraviglie della Polonia ed il Gran tour della Polonia. Entrambi alla voce Il viaggio include prevedono: accompagnatore durante il viaggio. In questi tour un nostro referente è sempre con il gruppo, dall’arrivo alla ripartenza, così come per i pranzi o le cene previste. Questi sono i tour più adatti a chi viaggia da solo e non in coppia o in famiglia, altrimenti i tour sopra descritti vanno benissimo e permettono di risparmiare sul costo del complessivo del viaggio.
Faremo comunque più attenzione a comunicare meglio queste differenze, anche tramite il sito e nelle agenzie di viaggi affiliate.
Grazie, buon proseguimento dell’estate
Stefano Iannucci